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  • Immagine del redattoreGabriele Sirtori

Marketing territoriale: fondare una pro loco durante il lockdown!

Nel marzo del 2020 in Italia viene proclamato il lockdown. L'amministrazione comunale del mio paese, Barzago (LC), decide che bisogna fare qualcosa non solo a livello operativo, ma anche a livello psicologico. Mi è stato chiesto di collaborare.


Una pro loco fondata nel momento peggiore per una pro loco

Nel marzo del 2020 in Italia viene proclamato il lockdown su tutto il territorio nazionale. Questo significa che anche il paese in cui risiedo, Barzago (LC), inizia a vivere l'incubo del distanziamento sociale e della limitazione degli spostamenti.


L'amministrazione comunale ha questa idea: visto che non si può uscire da Barzago, facciamo apprezzare di più Barzago ai cittadini.

Il proposito quindi è quello di fondare una pro loco che racconti le bellezze nascoste del paese così da far passare più piacevolmente i duri mesi di lockdown.


Nasce così una chat di whatsapp, un nome (BZG) e un logo (quello che vedete sopra).


A questo punto la sfida: come far sapere dell'iniziativa i Barzaghesi? Qui sono entrato in gioco io.


La mia sfida: far conoscere a più barzaghesi possibili il progetto


Il nome, BZG, richiama un po' quello degli aeroporti. MXP è Milano Malpensa, LHR è London Heathrow e così via.


L'idea alla base del nome era: così come un grande scale aeroportuale sorge in corrispondenza di una importante destinazione, allo stesso modo BZG è "l'aeroporto" attraverso il quale vogliamo far arrivare visitatori a una meta interessante come Barzago.


Quindi, ci siamo chiesti, perchè non giocare sul tema dell'aeroporto anche per la comunicazione?


Da marketer però il mio punto di vista era: cerchiamo di capire cosa fa star bene le persone, cosa vogliono e cosa fanno in questo momento. Sfruttiamo queste info per una comunicazione di successo

Alcuni insight sul lockdown

Quello che sapevamo è che le persone nella prima fase si dedicavano a:

- passeggiate con animali domestici

- cucina

- cura della casa

- gioco coi figli

- film e serie tv


A livello più intimo, psicologico, attraverso conversazioni e telefonate abbiamo capito che del lockdown ciò che più dava problemi era il senso di clausura, particolarmente acuto in chi ha case più piccole e affollate.


L'altro grande problema era la mancanza di spazi per sè. Bello passare più tempo con i figli, ma quando si può stare un po' da soli?


Era quindi inevitabile, entrando nella testa degli abitanti di Barzago, che avrebbero dato chissà che cosa per poter essere in una località altra, magari in vacanza, magari covid-free.


A questo punto avevamo tutti gli insight per procedere.




La comunicazione: da dove arrivi tu?

Per prima cosa abbiamo distribuito in tutte le case un regalo speciale: un biglietto aereo con partenza da una grande città del mondo e arrivo a ... Barzago.


Per poterlo attivare era necessario un scansionare un QR code. Questo portava verso un misterioso countdown impostato per le ore 18 del 4 maggio.


Quel giorno dal QR code si sarebbe aperto l'accesso alla pagina facebook dell'associazione BZG. Qui i Barzaghesi avrebbero trovato questo video:


Come potete vedere nel video abbiamo cercato di rispondere al desiderio di evasione e di spazi aperti e solitari che sapevamo essere desideri comuni delle persone in quel momento.


La comunicazione è stata di successo: il biglietto nella cassetta della posta ha generato un certo passaparola che abbiamo potuto monitorare su facebook. Il video è stato visto da Inoltre dopo meno di una settimana dal lancio di BZG più del 10% degli abitanti di Barzago avevano visto il video e si erano iscritti alla pagina facebook. Oggi, dopo diversi mesi, questa cifra è vicina al 20%.


Organizzare eventi durante il lockdown

Che cos'altro manca durante il lockdown? Risposta facile: vedere gli amici e andare nei negozi a cui si è affezionati!


E così gli eventi organizzati hanno avuto una parola d'ordine: persone al centro.

Abbiamo così organizzato delle video-interviste a personaggi interessanti abitanti a Barzago: esercenti, persone che hanno viaggiato, fotografi.


In questo modo il nostro scopo voleva essere quello di far continuare la vita di tutti i giorni anche in modalità virtuale.


Lo strumento scelto è stata la diretta facebook. Facile, efficace, accessibile a tutti.


Qui sotto potete vedere una locandina


...e lo screenshot di una diretta



DITEMI, CHE NE PENSATE?

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